Edizioni Il Ciliegio

Anche in una giornata come tutte le altre può accadere una meravigliosa avventura. Apre la nuova collana Silent Book questa bella storia nella quale un uccellino fa il nido nella scarpa che una bambina ha perso. Pagina dopo pagina, un imprevisto si svela per quello che è: un’opportunità che dà modo di apprezzare la vita e la natura. Un semplice e delicato invito a non scoraggiarsi, sognare e cercare sempre la bellezza attorno a sé.

25 aprile 2010. Martina è radiosa, sta per partire con il fidanzato e il suo mondo è perfetto. Ma in un istante tutto cambia: un terribile incidente la devasta nel corpo e nell’anima. E ai gravi problemi del trauma, delle operazioni e della parziale disabilità si aggiungono il distacco e l’ipocrisia del fidanzato e della sua migliore amica. Martina cade in uno stato di profonda depressione e solo il progressivo recupero della mobilità e l’amicizia con il fisioterapista riusciranno a riportarla fuori dal baratro. Tutto il suo impegno per rimettersi in piedi e i segnali di ripresa rappresentano la sua determinazione a raggiungere la libertà.

Un hotel affacciato su un lago, un’atmosfera misteriosa in cui si muovono Irma Prissex, la seducente proprietaria, e i clienti che lo frequentano. Accompagnatori, anziane signore, viaggiatori, intellettuali e amanti clandestini si avvicendano nelle stanze dell’hotel, portando con sé segreti, passioni e illusioni. Irma, che vive immersa nel passato, si relaziona alle vicissitudini dei tanti personaggi che vanno e vengono con i loro segreti, passioni e illusioni collocandoli in un mondo immaginario, sospeso tra gli eventi.

Roberto e Giulia sono due giovani adolescenti rispettivamente di Roma e Milano. Probabilmente le loro strade non si sarebbero mai intrecciate se Facebook non avesse fatto da galeotto, in una noiosissima giornata novembrina. Infatti, affascinati e incuriositi dai rispettivi nickname, Romeo e Giulietta, cominciano a messaggiarsi sul social. La loro relazione sembra non incontrare ostacoli e, attraverso astuti stratagemmi, riescono anche a incontrarsi. Purtroppo le loro famiglie, una volta scoperta la frequentazione, cercano d’ostacolarla in tutti i modi a causa dell’“ostilità” tra romani e milanesi. Fortunatamente, a salvare il loro rapporto, interviene la prozia di Giulia: milanese di nascita ma da trent’anni residente a Roma. Lei non si lascia scoraggiare dalle avversità e farà nuovamente splendere il sole nelle vite dei due innamorati. Chi l’avrebbe mai detto che Facebook potesse rivelarsi un mezzo galeotto? Di certo Roberto e Giulia, non lo immaginavano neanche lontanamente quando iniziarono a scriversi attraverso il social. La loro storia d’amore però non sembrerebbe nata sotto una buona stella; tuttavia siamo nel XXI secolo e non c’è nulla che un po’ di tecnologia e una prozia al passo coi tempi, non possano risolvere.

L’autore racconta, in maniera del tutto particolare, la storia di uno psicologo e di sua moglie Nora. La vicenda si sviluppa in forma di memoriale su due livelli, per una fabula duplex quale secondo atto di una dilogia il cui primo romanzo è Io e le Noir. Ritroviamo così il protagonista del primo libro, lo psicologo con vocazione da scrittore, il suo editore che lo guida nella stesura della drammaturgia e sua moglie Nora costretta a rimanere reclusa in casa a seguito di un incidente. Improvvisamente tutto diventa complicato e niente è come sembra: coincidenze e intuizioni si mescolano per un romanzo dal forte tratto psicologico.

La protagonista della storia, Camilla, è una piccola tartaruga che si porta dietro il peso del suo essere diversa: è differente per l’aspetto del suo guscio e perché non può mangiare tutto ciò mangiano gli altri. Un giorno però, incoraggiata dalla mamma, inizia a guardarsi intorno e si accorge che tutti hanno qualcosa di unico che li rende sì diversi, ma anche speciali. Un testo delicato e ironico, per imparare ad accettarsi con un po’ di leggerezza e a non avere pregiudizi.