Lettere a un'anima appena sbocciata

Un testo molto profondo e istruttivo in cui l’autore, prendendo come pretesto la nascita di sua nipote Melissa, indirizza idealmente a lei sette lettere su altrettanti temi di fondamentale importanza dell’esistenza: la fiducia, la natura della realtà, il denaro, l’amicizia, l’amore, il sesso e il senso della vita (e della morte). Naturalmente si tratta solo di un’espediente letterario: l’autore in realtà si rivolge a tutti coloro che sono in cerca di risposte alle grandi tematiche esistenziali e soprattutto che vogliono andare alla ricerca di se stessi e della loro vera anima.
Per l’autore, Dio è l’Oceano, il Tutto, una grande coscienza energetica globale e noi siamo un frammento di Dio, una goccia di Dio: ecco perché Dio non possiamo trovarlo da nessuna parte se non dentro noi stessi. La nostra anima è un frammento di Dio che a un certo punto ha scoperto se stessa e si è volutamente staccata dall’unità per vivere un’esperienza in un’altra dimensione: in questa nostra dimensione noi abbiamo un involucro (il nostro corpo) ma siamo sempre parte di Dio, e la vita è un viaggio verso noi stessi.