Teenager

Roberto e Giulia sono due giovani adolescenti rispettivamente di Roma e Milano. Probabilmente le loro strade non si sarebbero mai intrecciate se Facebook non avesse fatto da galeotto, in una noiosissima giornata novembrina. Infatti, affascinati e incuriositi dai rispettivi nickname, Romeo e Giulietta, cominciano a messaggiarsi sul social. La loro relazione sembra non incontrare ostacoli e, attraverso astuti stratagemmi, riescono anche a incontrarsi. Purtroppo le loro famiglie, una volta scoperta la frequentazione, cercano d’ostacolarla in tutti i modi a causa dell’“ostilità” tra romani e milanesi. Fortunatamente, a salvare il loro rapporto, interviene la prozia di Giulia: milanese di nascita ma da trent’anni residente a Roma. Lei non si lascia scoraggiare dalle avversità e farà nuovamente splendere il sole nelle vite dei due innamorati. Chi l’avrebbe mai detto che Facebook potesse rivelarsi un mezzo galeotto? Di certo Roberto e Giulia, non lo immaginavano neanche lontanamente quando iniziarono a scriversi attraverso il social. La loro storia d’amore però non sembrerebbe nata sotto una buona stella; tuttavia siamo nel XXI secolo e non c’è nulla che un po’ di tecnologia e una prozia al passo coi tempi, non possano risolvere.

Trovare la propria via di realizzazione – la felicità - in un mondo che offre infinite possibilità, ma anche ostacoli non da poco, è una sfida che accomuna i giovani e gli adulti di ogni epoca. Ma se non esistessero gli ostacoli, come potremmo sapere di che cosa siamo capaci? Ed ecco che la vita ci appare per ciò che è: una straordinaria avventura nella quale imbarcarci per scoprire chi siamo davvero. “La Fortuna di Santo” è un romanzo ispirato a una storia vera. Ambientato in un ‘700 dai risvolti sorprendentemente attuali, racconta la vicenda di un ragazzo che sfida convenzioni, pregiudizi e paure per inseguire i propri sogni. Si imbatterà in un amore non convenzionale, conoscerà l’amicizia più autentica, la sete di avventura che brucia dentro come fuoco, la perdita e la riscoperta di sé: il più grande tesoro che possiamo scoprire sul nostro cammino. Narrata con una scrittura preziosa, “La fortuna di Santo” è una storia poetica e profonda sull’imprevedibilità dell’esistenza e sulla ricerca della felicità.

Christian, secondo anno di liceo, è invaghito di Elena, seconda media. I genitori di lei, tuttavia, non la lasciano uscire. Christian gioca d’astuzia: sa che la ragazza suona il piano e che ai genitori non dispiacerebbe se si esercitasse con i compagni. Propone allora a Giorgio e Mirko di formare tutti insieme una band. I quattro, scherzando, ma non troppo, decidono di impegnarsi tanto da battere addirittura gli U2. E diventare belli, ricchi e famosi. Scopriranno però altri valori, soprattutto la grande forza della musica, e sfumerà la loro ansia iniziale di vincere, di battere qualcuno, di arrivare... A raccontare il tutto è Mirko, il più timido, tramite un suo diario segreto.

Avere dodici anni e cambiare città, non conoscere nessuno e trovarsi una professoressa di matematica che si finge tedesca per terrorizzare gli studenti. Sarebbero problemi sufficienti per una ragazzina, ma non per Agata. Lei, come se non bastasse, viene periodicamente catapultata in un’altra dimensione: un posto non proprio tranquillo, dato che ci vivono una strega, un criminale e un orso. Ma è soprattutto Dario a darle del filo da torcere, un ragazzo con degli incredibili occhi azzurri... Solo una persona potrebbe aiutarla: la sua adorata nonna.

In un pomeriggio d’estate, due giovani amiche trovano una lapide in un campo . Un improvviso temporale le obbliga ad andare via prima di averla osservata come vorrebbero. Quando tornano sul posto, scoprono che qualcuno l’ha rimossa. Incuriosite da quello che fin da subito appare come un mistero, danno inizio a una ricerca di indizi che le porta a scoprire molti avvenimenti del passato: ciò che sembra solo una caccia al tesoro si tramuta ben presto in un’emozionante missione segreta che coinvolge anche un silenzioso ed enigmatico personaggio.

A sedici anni Flora è una vera millennials green. Ama la natura e gli animali, la frutta e la verdura, l’amicizia e la vita all’aria aperta. Ricicla ogni cosa con divertimento e tanta fantasia. Prepara ricette speciali per centrifughe e frullati, cibi dolci e salati, nonché cosmetici naturali. Perché il mondo è unico e va rispettato, anche prendendosi cura di sé.