Il mondo è una ruota che gira

Il mondo è una ruota che gira è un romanzo autobiografico in cui Giusy Szerdahelyi racconta alcuni anni molto importanti della sua vita e, attraverso i ricordi, anche la sua infanzia e adolescenza. Giusy è una giovane e brava parrucchiera poco più che ventenne quando rincontra Stefano, l'uomo del quale si innamorerà e che diventerà suo marito. La storia è ambientata nella Svizzera italiana e molte delle vicende si svolgono in un microcosmo che è il palazzo nel quale vivono sia Stefano che Giusy, ma anche la mamma, la nonna e altri parenti di lei. Un universo a sette piani che ruota intorno all'ascensore da acciuffare ogni mattina al volo, prima di tutti gli altri; un mondo di voci familiari, di cene e caffè da condividere.
Insieme a Stefano, Giusy compirà dei passi fondamentali, primo fra tutti quello di riavvicinarsi al padre, che non vede più da anni. E poi la decisione di mettere su famiglia, il matrimonio e la gioia della prima gravidanza. Ecco però che il sogno si incrina: a causa di gravi malformazioni non diagnosticate dai medici, nello stesso giorno, alla vigilia del venticinquesimo compleanno di Giusy, il piccolo Cris vede la luce e muore. Un evento tragico e struggente, che non toglie però all'autrice né il coraggio di raccontare né la forza di ripartire da capo. Oggi, a distanza di nove anni, Giusy e Stefano hanno tre splendidi figli e, attraverso questa testimonianza toccante e genuina, vogliono dare speranza alle famiglie che hanno vissuto un'esperienza simile alla loro.