Edizioni Il Ciliegio

Terra di Altrove, anno 1251. Sono trascorsi quindici giri di stagione da quando Thias, Nico e i loro cugini hanno sconfitto Morion, il druido rinnegato, detto il Maligno. I fratelli sono diventati adulti e ognuno ha trovato la sua strada. Nelle Terre Morte, però, qualcosa non funziona. I Cavalieri del Drago hanno ricominciato a combattere contro gli orchi e gli elfi di Santamarta temono che la torre di Morion sia nuovamente abitata. Ma se il male si è risvegliato, a chi si potrà chiedere di partire per affrontarlo?

Anche se i suoi genitori dicono che non esiste, una sera dall’armadio di Luca salta fuori… l’uomo nero! L’uomo nero, però, di cui Luca ha sempre avuto tanta paura, è un omino nero, che teme buio e ama molto i colori. Luca e l’omino nero perciò diventano amici e ogni sera il bambino legge una fiaba per lui. Storia dopo storia, grazie alla magia dei libri, succede qualcosa di molto speciale. Una storia che parla di amicizia, di accettazione della diversità, di paure e di amore per la lettura.

Atina, una bambina di quasi sei anni, da alcuni giorni non può andare a scuola. In casa con la mamma il tempo sembra non passare mai fino a quando, accidentalmente, scopre un piccolo topo bianco aggirarsi tra le scale del suo condominio. Stanca di rimanere tra le mura domestiche, decide di seguirlo in cantina: luogo per lei ancora inesplorato. Atina non ha paura di quel posto umidiccio e dai muri scrostati, ma ciò che trova la fa rimanere senza fiato. Lì una ragazza, appena adolescente, è imprigionata con grosse manette di ferro intorno ai polsi. Chi è? Perché si trova nella sua cantina? Chi l’ha rinchiusa? Queste sono solo alcune delle domande che Atina inizia a porsi; tuttavia decide di non confidarsi con nessuno degli adulti, per non far scoprire l’esistenza del suo topolino. In questo modo però metterà la sua stessa vita e quella dei suoi cari, in grave pericolo.

Seguendo a grandi linee il poema dell’Ariosto, nel racconto in prosa scritto da Maurizio Giannini e illustrato dal pittore Mauro Camponeschi vengono narrate specialmente tre vicende: la pazzia del conte Orlando follemente innamorato di Angelica che per lui non prova nessun sentimento, la storia tra Bradamante, guerriera cristiana, e Ruggiero, soldato saraceno il quale per amore è deciso a convertirsi, e infine la guerra tra i soldati di Carlo Magno e quelli di Agramante che assediano Parigi. Ma altre storie fantastiche si intrecciano alle tre principali, creando un’avventura degna del miglior fantasy

Frank Shepard Fairey è un artista di strada, designer, grafico e illustratore americano. È conosciuto con lo pseudonimo di Obey, nome dell’azienda di abbigliamento da lui stesso fondata. Obey è un attivista, ovvero utilizza l’arte non solo a fini estetici ma anche a fini politici. Analizza ciò che accade, denuncia le contraddizioni e talvolta suggerisce spunti di riflessione. Obey è conosciuto in tutto il mondo per aver ritratto in un poster il volto di Barack Obama. Il poster di Obama, con la scritta “hope” è stato utilizzato durante la campagna elettorale dell’ex presidente degli Stati Uniti.

Una simpaticissima opera dedicata ai piccoli lettori e incentrata su un singolare argomento: tutto ciò che è “a puntini”. Una galleria di immagini, accompagnate dai testi di Fulvia degl’Innocenti, illustra diverse situazioni  in cui è possibile vedere punti, pallini e oggetti circolari. Si va dai puntini sulle coccinelle, alle macchie sul pelo dei dalmata, ai cerchi delle Olimpiadi e così via. Un bel libro che diverte e stimola lo spirito di osservazione.