scuola secondaria di primo grado

Beige – rosso – verde è una bella storia, interessante, leggibile, contraddistinta da una scrittura molto pulita che sa cogliere nel segno e proporre un messaggio costruttivo senza mai diventare pesante o didascalica.

Non osiamo ricominciare, perché è difficile: è dura ed è una strada sempre e solo in salita. Ma se siete convinti che quella sia la vostra via piazzate all’inizio di essa una bandiera vittoriosa, perché la cosa giusta da fare è quella di ricominciare, per seguire la propria strada.

Silvia è una bambina di dieci anni, dalle troppe domande e dai mille perché. Un giorno, per compito scolastico, deve intervistare nonno sulla sua esperienza di guerra. Silvia è contenta perché adora il nonno, ma appena gli spiega il tema dell'intervista un velo di omertà rabbuia il sorriso dell'uomo. Nessuno in famiglia vuole aiutarla a comprendere cosa sia accaduto e solo l'estrema curiosità, la porteranno a conoscere una verità inimmaginabile.

Un racconto perforante come il buio della morte, profondo come l’attaccamento alla vita, impetuoso come il senso di giustizia, forte come l’affermazione della verità.